CARATTERE SOCIALE
INTRODUZIONE ALLA TEORIA DELLA CARATTERE SOCIALE
La teoria del carattere sociale
La teoria psicoanalitica è stata arricchita includendo nella sua comprensione delle motivazioni inconsce non solo le "pulsioni libidiche" (Freud, 1908) ma anche i bisogni umani in relazione agli altri e la loro collocazione all'interno del sistema economico sociale in cui si trovano. , 1962, 1970).
La teoria del carattere sociale è stata sviluppata da Erich Fromm (Fromm, 1932, 1947) e sostiene che il significato dell'esperienza è strettamente legato alle condizioni materiali dell'esistenza quotidiana delle persone situate all'interno di uno specifico sistema economico, che sviluppano i tratti caratteriali condivisi e rispondere così al ruolo sociale che queste persone giocano.
La ricerca “si basa sulla premessa che l'energia dell'individuo non è strutturata solo in termini del concetto dinamico di carattere di Freud, ma che esiste una struttura caratteriale comune alla maggior parte dei membri di gruppi o classi all'interno di una data società (ibid. Pag. 16) è questa struttura caratteriale condivisa che Fromm ha chiamato carattere sociale. Il concetto di carattere sociale non si riferisce alla struttura totale e di fatto unica come esiste in un individuo, ma a una matrice di carattere, una sindrome di tratti caratteriali che si sono sviluppati come adattamento alle condizioni economiche. Sociale e culturale comune a quel gruppo ”(Ibid.).
Per Fromm è chiaro che le prime influenze critiche sulla crescita del bambino provengono dalla famiglia. Le reazioni emotive interne e gli ideali e valori educativi che incarna sono a loro volta condizionati dal background sociale e di classe della famiglia; in una parola, sono condizionati dalla struttura sociale in cui è radicato. Ad esempio, dice Fromm, i rapporti tra padre e figlio sono molto diversi se proviene da una famiglia che fa parte di una classe borghese, di una società patriarcale; che in una famiglia in una società matriarcale. I gruppi sociali che provengono da una società con un sistema economico feudale, il carattere sociale dei feudi è prevalentemente ricettivo e quello dei signori feudali, cumulativo, o da una società mercantile, il carattere sociale predominante è il mercantilista consumista.
Il carattere sociale è quindi l'insieme di tratti caratteriali condivisi nel gruppo sociale a cui si appartiene.
QUESTIONARIO INTERPRETIVO A CARATTERE SOCIALE (CS)
Il questionario sociale interpretativo
Il Questionario Interpretativo Sociale è uno strumento sviluppato da Fromm (1932, 1970, 1986, Fromm & Maccoby 1970,1996) per valutare i tratti caratteriali condivisi in un gruppo, sulla base delle loro comuni condizioni materiali di esistenza quotidiana (Ibídem p 16). Il suo antecedente è in Germania quando Fromm ha studiato i tratti caratteriali dei tedeschi prima delle votazioni per il partito nazionalsocialista, concludendo che coloro che hanno mostrato tratti autoritari catturati al di là delle loro opinioni consapevoli avrebbero votato a favore.
In Messico, nella ricerca sul carattere pubblicata nel libro Sociopsychoanalysis of the Mexican Peasant, Fromm e Maccoby (1970) hanno messo alla prova gli approcci alla Teoria del carattere, applicando per la prima volta in Messico il questionario interpretativo e sostanzialmente confermato in funzione del lavoro dei contadini e del tipo di richieste della produzione di zucchero dello Stato di Morelos in Messico che stava appena iniziando la sua industrializzazione. Da allora in Semsoac abbiamo utilizzato lo strumento, adattandolo ai diversi gruppi di studio e comunità.
"Il questionario interpretativo è un metodo che consente l'applicazione di categorie psicoanalitiche allo studio dei gruppi sociali, attraverso un esame della personalità di ciascun membro del gruppo, mediante l'osservazione simultanea e altrettanto istantanea di tutti i dati socioeconomici e culturali ed eventualmente, dal tentativo di utilizzare raffinati metodi statistici per l'analisi dei dati "((ibid. p 8). Si tratta di" un'analogia tra un colloquio sociale e uno personale ... in cui lo psicoanalista ", e il ricercatore che intervista una persona" cerca di comprendere il significato inconscio di alcune frasi e affermazioni usate dal soggetto di studio "o da chi risponde al colloquio", un significato che non cerca di dare o non è consapevole di esprimere "(p. 25).
Analizzando ciascuna delle risposte e il totale delle risposte al questionario (p. 26), il metodo proposto da Fromm “cerca di conoscere le tendenze dinamiche del carattere di coloro che rispondono che sono più rilevanti per il loro sociale e atteggiamenti politici… una struttura caratteriale che si trova in ciascuno dei questionari con tutti gli altri e con dati oggettivi come età, sesso, livello socioeconomico e livello di istruzione ”.
La principale differenza tra questo tipo di questionario, chiamato questionario interpretativo, e la maggior parte dei questionari utilizzati nella ricerca sociale, non è che uno è aperto e l'altro pre-formulato, ma che le risposte sono utilizzate in modo diverso. Lo sforzo principale non è quello di scegliere un campione adeguato di domande rilevanti e la loro elaborazione statistica più redditizia, ma di interpretare le risposte rispetto al significato inconscio o non intenzionale.
Il compito di interpretare è come qualsiasi altra interpretazione psicoanalitica, difficile e richiede molto tempo per essere addestrato. Richiede la conoscenza della teoria e della pratica psicoanalitica (inclusa l'esperienza dell'analisi stessa) e, come in ogni altra cosa, abilità e talento. Il nostro workshop sul carattere sociale e questionario sul carattere sociale offre la formazione minima necessaria per la sua comprensione, applicazione e qualificazione.
FONDAZIONI
CARL MARX Y ERICH FROMM
CARL MARX (1818-1883)
Marx era un filosofo umanista, una famiglia ebrea tedesca, un rivoluzionario. Per Marx, la realtà autentica è la realtà materiale. Ed è che Marx mantiene un materialismo storico dialettico che cerca di spiegare l'evoluzione della storia.
L'uomo deve riconciliarsi con la natura e trasformarla. Tra questi mezzi di trasformazione della natura, il lavoro è essenziale per l'uomo. Lo significa. L'uomo è visto come sociale. Gli importano i rapporti di produzione, dei mezzi di sussistenza. quelli che lo condizionano, la cui trasformazione, a sua volta, condiziona la trasformazione della società.
Il vero fattore di forgiatura della storia è la situazione concreta-economica, il rapporto tra produzione e consumo, tra i mezzi di produzione e la forza lavoro. Ogni uomo dipende dalle strutture economiche del suo tempo e del suo luogo.
La struttura economica risponde alla situazione sociale che a sua volta condiziona l'ordine giuridico e politico e l'intera "assemblea ideologica": filosofia, morale e religione, che sono una costruzione teorica successiva, volta a giustificare e garantire la situazione economica e sociale materiale. a beneficio della classe dirigente.
ERICH FROMM (1900-1980)
Fromm era un umanista tedesco di famiglia ebrea. Da studente del lavoro di Freud, così come di quello di Marx, e del rapporto tra i due, quello che ha chiamato "Il mio incontro con Marx e Freud", nel suo libro Beyond the Chains of Illusion, che è la sua autobiografia intellettuale, ha sviluppato i propri contributi dalla sintesi freud-marxista. Credeva che entrambe le teorie fossero state rivoluzionarie e umanistiche, con la premessa che "nulla di umano mi è estraneo" e "la ragione ti renderà libero".
Per Fromm, soprattutto, la psicoanalisi studia il problema della coscienza critica, la scoperta di illusioni e razionalizzazioni che paralizzano la capacità di agire in modo produttivo.
Fromm propone una psicologia sociale analitica. Ebbene, proprio come la psicologia studia l'individuo socializzato e studia la sociologia, analizza un gruppo di individui, ritiene che sia necessario tener conto delle strutture sociali nel loro contesto che determinano anche lo psichismo oltre ai meccanismi psichici stessi.
È interessato al ruolo che i fattori psichici giocano nei fenomeni sociali. Propone l'integrazione di entrambe le discipline e rifiuta la tesi che la psicologia studia solo l'individuo, mentre la sociologia si occupa solo della "società". (La crisi della psicoanalisi, p. 172)
“La teoria della società con la quale la psicoanalisi sembra avere le maggiori affinità e anche le maggiori differenze è il materialismo storico. (p.172) Entrambe sono scienze materialistiche. Non partono dalle "idee", ma dalla vita e dai bisogni terreni. Sono molto vicini, specialmente nella loro valutazione della coscienza, che entrambi vedono, non tanto come la forza trainante del comportamento umano, ma come il riflesso di altre forze nascoste. Ma quando si tratta della natura dei fattori che condizionano realmente la coscienza dell'uomo, sembra esserci un'opposizione inconciliabile tra le due teorie. Il materialismo storico vede la coscienza come l'espressione dell'esistenza sociale; la psicoanalisi lo vede come determinato da pulsioni istintuali.
Orientamento al personaggio - Concetti
Biofilia - Necrofilia
Biofilia
Il concetto è stato utilizzato per la prima volta nel 1973 da Erich Fromm per riferirsi all '"attrazione per la vita".
La biofilia è un concetto che significa amore per gli esseri viventi, la sua essenza è favorevole alla vita e alla sua conservazione. Non è costituito da un unico tratto, ma rappresenta piuttosto un orientamento e un modo di essere.
È una tendenza a preservare la vita e combattere la morte, a mantenere la vita di tutti gli organismi viventi, come qualità intrinseca di tutti gli organismi viventi, che vivono, preservano l'esistenza, integrano, uniscono, crescono.
Il ciclo della vita è unione, nascita e crescita, ma anche l'istinto sessuale, sebbene biologicamente serva alla vita, non è necessariamente l'unica cosa che la biofilia esprime psicologicamente.
La persona biofila è capace di essere stupita, sorpresa. Ama pienamente la vita ed è attratta dal processo della vita e della crescita in tutte le sfere. Il desiderio dell'essere umano di convivere con la natura, esprimendo la propria naturale bontà e la propria tendenza al sostegno reciproco. Preferisce essere costruttiva che conservatrice, vedere il nuovo, il tutto invece delle parti, ama l'avventura di vivere, per tutto ciò che è vivo, per la gioia e la gioia che tutto ciò che nasce e cresce produce. Ha la capacità di plasmare e influenzare gli altri attraverso l'amore, la ragione e l'esempio, non con la forza, si gode la vita in tutte le sue manifestazioni.
Necrofilia
Questo concetto è legato al carattere sadico-anale di Freud e all'istinto di morte. È l'orientamento che più si oppone alla forza della vita; sono tratti comportamentali tanto diversi quanto l'attrazione per la morte, i cadaveri, il putrefatto, la spazzatura. È attrazione per la morte, sadismo, inanimato, distruttività, perverso. Tutto ciò che si ritira dalla vita o è diretto contro di essa lo attrae.
La persona con un orientamento necrofilo è attratta e affascinata da tutto ciò che non vive, ciò che non cresce, da tutto ciò che è morto, il meccanico, il burocratico. Sono individui che amano parlare di malattie, sepolture, morti, distruzione totale e assoluta. Vivono nel passato, sono persone fredde e sfuggenti, possono non uccidere, ma possono privare una persona della loro libertà. Umiliarla, o spogliarla della sua proprietà, dietro tutte queste azioni è la sua capacità e il desiderio di distruggere, l'uso della forza e il potere di controllare non sono azioni transitorie ma un modo di vivere. I tuoi sentimenti e pensieri di vita si trasformano in cose e possedimenti. Sono interessati ad "avere e non essere".
Le tendenze necrofile tendono a manifestarsi più chiaramente nei sogni; che può essere ripetuto frequentemente e trattare omicidi, sangue, cadaveri, teschi, feci; a volte anche di uomini trasformati in macchine o che agiscono come macchine.
(Fromm, E., Il cuore dell'uomo. FCE)
Produttività - improduttività
Questo orientamento è legato alle forze ed energie interne ed esterne che muovono l'individuo, è inteso come attività spontanea, attività di propria iniziativa, realizzazione delle potenzialità del soggetto che sono caratteristiche di loro, nel senso di non solo essere impegnati in attività esterne ma con una certa attività interiore a favore della vita, dell'amore e del lavoro (Fromm) conduce una vita più emotiva.
Questo orientamento è legato al non utilizzo delle potenzialità, è difficile trovare i loro effetti attivatori o energizzanti e gli effetti che rendono passiva la persona in quanto incapace di cambiare una data situazione o di influenzarla o svuotarsi in quanto diminuita ed esaurita nella situazione domina l'energia vitale dalle condizioni della tua vita, dalle forze esterne. Esprimono ciò che fanno come annullato, non conducono una vita emotiva ma piuttosto come un robot o un automa che funziona come un corpo che fa quello che deve fare, non mostra iniziative nuove ma ripetitive, lo stesso si fa sempre con conformità
Il questionario sul carattere sociale nel seminario sulla ricerca sull'attaccamento
Questo studio esplora i tratti caratteriali condivisi (Fromm & Maccoby 1970) e i loro stati d'animo (Main, Goldwyn & Hesse, 2003/2008), così come la loro relazione con i modelli di attaccamento dei loro bambini (Ainsworth, Bell & Stayton, 1974, Ainsworth et al, 1978) nelle madri messicane; alcune classi urbane medie, medio-alte e alte e altre popolazioni indigene povere in famiglie contadine.
L'approccio fondamentale è in relazione alla partecipazione delle donne all'interno della famiglia, anche se non esclude che alcune di loro, oltre all'educazione dei figli e alle faccende domestiche, lavorino anche fuori casa (“doppio turno”). Si conclude che le condizioni materiali quotidiane dell'esistenza sono strettamente correlate ai tratti caratteriali condivisi e che questi sono a loro volta legati ai modelli di attaccamento dei loro bambini, alla loro sensibilità nel trattamento che offrono ai bambini e alle loro interviste di attaccamento per adulti (Main Goldwyn & Assia, Gojman 2004).
Le donne sono state il pilastro e il pilastro della sussistenza sia delle popolazioni urbane che dei più poveri ed esclusi. Una partecipazione tanto diffusa quanto priva di documenti da parte delle donne.
Tratti del carattere sociale
Le interviste sono viste nel loro insieme e analizzate in sessioni di gruppo per essere classificate secondo l'orientamento del carattere: Ricettivo, Cumulativo, Sfruttante-Autoritario o Autosviluppo e queste a loro volta produttive o improduttive, a seconda della vividezza o meno del le loro espressioni.
Ricettivo produttivo: le risposte al questionario sul carattere sociale tendono ad essere amorevoli, affettuose, vicine, mostrano affetto attraverso il contatto fisico; è meno interessante delle donne con un orientamento cumulativo produttivo. Descrivi i tuoi rapporti con l'autorità in base a ciò che ti danno. Di solito riferisce di provare una profonda tristezza quando è stato lontano dai suoi genitori; presenta ricordi di paura di essere abbandonati dalle sue figure autoritarie. Considera l'affetto importante, è gentile, altruista; la cosa fondamentale nella vita sono per lei i rapporti con gli altri e / o la vita emotiva.
Ricettivo Improduttivo: la maternità ei figli sono vissuti come un peso, senza interesse attivo, c'è assenza di gioia di vivere o rifiuto della vita. Una donna improduttiva ricettiva si sottomette a ciò che deve fare, sebbene in un modo o nell'altro manifesti che non le piace il lavoro ma che deve farlo. Non può sottrarsi a quel ruolo tradizionale di dover svolgere le faccende necessarie alla sopravvivenza del nucleo familiare. I tuoi sogni, ad esempio, possono essere una metafora di ciò che è la tua vita, della vulnerabilità e del non sapere dove sta andando, o cosa succederà, o dove cadrà; è impotente, non può fare nulla, non c'è attività interiore o forza interiore alla ricerca di qualche soluzione. La persona tende a cercare di realizzare ciò che ci si aspetta da lui sia accettato nel gruppo sociale a cui appartiene (anche a volte dalla persona che lo sta intervistando). Ad esempio, si dice che ai bambini dovrebbe essere detto di non comportarsi male e di non litigare, a causa della loro incapacità di esercitare la propria autorità; dipende dall'autorità dei suoi anziani e dall'autorità anonima. Non disobbedisce o disobbedisce mai ai genitori e di solito considera bene che i bambini abbiano paura dei loro genitori, perché la paura implica obbedire.
Produttivo cumulativo: metodico, tenace, perseverante può essere molto sensibile ma non lo manifesta in modo fisico. È sistematica, premurosa ma non vicina attraverso il contatto fisico. Tende a non essere amorevole. Punteggi inferiori sulla scala dell'amore e superiori sulla scala della sensibilità. Tende a intellettualizzare.
Improduttivo cumulativo. Implica un allontanamento dalle altre persone, qualsiasi intimità con il mondo esterno costituisce una minaccia. Questo orientamento fa sì che le persone abbiano poca fiducia in tutto ciò che possono ottenere dal mondo esterno. La tua sicurezza si basa sull'accumulo e sul risparmio, mentre la spesa è percepita come una minaccia. Si circondano come se avessero un muro protettivo e il loro obiettivo principale è portare il più possibile in questa posizione fortificata. L'amore è essenzialmente un possesso; non offrono amore, ma cercano di ottenerlo possedendo l'amato.
Exploiter autoritario narcisistico: intraprendente, audace, dinamico; Si tratta di una persona la cui premessa fondamentale è sentire che la fonte di tutto il bene è fuori; che tutto ciò che si desidera ottenere deve essere cercato lì e che l'individuo non può produrre nulla per se stesso. Tuttavia, non aspetta di ricevere in dono gli oggetti degli altri, ma di portarli via con l'astuzia o la violenza. I loro atteggiamenti sono spesso colorati da un misto tra ostilità e calcolo. Si mettono in luce sospetto e cinismo, invidia e gelosia, concepiscono di avere ragione e devono imporsi alla volontà degli altri.
Developer Auto. Gli intervistati possono avere una motivazione produttiva per imparare, lavorare in gruppo e risolvere i problemi. Apprezzano l'indipendenza, il lavoro di comunità e il mantenimento dei propri dipendenti. Cerca il proprio sviluppo intellettuale o lavorativo, anche se può avvenire a scapito dei problemi familiari o dei colleghi al lavoro. Ci sono alcune componenti narcisistiche che vanno oltre i veri interessi di sviluppo personale.
Tendenze di base condivise dai diversi orientamenti di carattere
Una volta apprezzato l'orientamento dominante di ciascuna delle madri, queste vengono raggruppate secondo la tendenza produttiva o improduttiva di base.
Vivere per Fromm è un'arte che deve essere esercitata. L'arte di vivere richiede l'esercizio quotidiano di una vita dalle proprie forze. Devi scoprirlo in te stesso e nel tuo rapporto con la realtà, spesso contro la resistenza delle “patologie della normalità” mascherate da “buon senso”.
L'obiettivo dell'arte di vivere è quello di essere in relazione con la realtà esteriore e interiore con le proprie forze mentali, spirituali e corporee in modo tale che l'amore per la vita e l'orientamento verso l'Essere (orientamento produttivo) possano crescere, come contrapposto all'amore per la morte e all'orientamento all'avere (orientamento improduttivo) tipico della società orientato esclusivamente dalla filosofia del marketing, forma di produzione economica di mercato. L'esercizio e la pratica di alternative di vita artistica creativa, così come l'espressione nei bambini e nei giovani, consentono questo sviluppo produttivo che è la salute mentale.
Scale per valutare le madri nelle risposte al questionario sul carattere sociale
a) Sensibilità ai bisogni emotivi dei bambini. Questa scala si occupa della capacità di percepire, notare, sperimentare impressioni per identificare la gamma di bisogni, emozioni e comunicazioni di tuo figlio. La madre è in uno stato di vigile serenità, aperta a tutti i cambiamenti legati alla situazione del neonato, si occupa del grado di essere vigile ed empatico, ma soprattutto accessibile ai bambini, senza distorsioni, che risponde prontamente e adeguatamente secondo le bisogno
b) Amare. Questa scala si riferisce alle risposte al questionario interpretativo che hanno a che fare con la facoltà o la capacità dell'intervistato di essere affettuoso con i suoi figli. Amare implica per questa scala diversi elementi: dare cura materiale, ma soprattutto cura emotiva, contatto fisico, abbraccio, ninna nanna, rispetto e conoscenza.
c) gioia di vivere. Questa scala si occupa dell'esistenza e del grado di un vibrante sentimento di gioia per la vita stessa e per le persone, in particolare con i suoi figli, ma anche con se stessa e gli altri. La persona mostra interesse, è sveglia, vivace, tende a stabilire relazioni di vita significative, dimostra capacità di godimento e godimento delle attività svolte; manifestazione di gioia, dà piacere alla crescita, allo sviluppo, a ciò che germoglia o è appena nato.
d) L'attenzione strumentale alla sopravvivenza quotidiana dei bambini. Riguarda il modo in cui si può dedurre che l'intervistata si prende cura dei suoi figli, i suoi doveri e le sue funzioni di regolatore delle cure materiali e di base, il grado di responsabilità in generale verso se stessa e verso gli altri. La madre risponde con attenzione, cura, in modo tempestivo e diretto ai bisogni di sopravvivenza e cure fisiche del proprio figlio o meno.
e) La disperazione passiva si riferisce a uno stato d'animo, in cui lo sconforto e l'impotenza di cambiare le condizioni che sono avverse alla sua vita quotidiana, mettono l'intervistata in una condizione di inerzia e accettazione passiva. Questa condizione di passività esclude idee, immaginazione o soluzioni alternative.
f) Disperazione attiva o violenta: si riferisce a uno stato d'animo, in cui lo sconforto e l'impotenza di cambiare le condizioni avverse alla loro vita quotidiana li pone in una condizione di irritabilità-disperazione o impulsività che si traduce in azioni di aggressività- violenza che può variare da un danno sottile, fisico o emotivo, all'estremo di un danno maggiore nei casi più estremi.
Le prime tre scale, sensibilità verso i bisogni emotivi dei bambini, amore e gioia di vivere, puntano nella direzione di ciò che consideriamo favorisce uno sviluppo emotivo umanamente significativo nei bambini a lungo termine, e quindi offrono gli strumenti per superare o lottare con avversità, resilienza.
La quarta scala, attenzione strumentale ai bisogni di sopravvivenza dei suoi figli, si riferisce alla madre che fornisce ciò che è indispensabile, il minimo, il basilare e il necessario per lo sviluppo, offrendo ai suoi figli uno stile di vita organizzato.
Due scale, la disperazione passiva e la disperazione violenta che consideriamo puntano nella direzione di ciò che consideriamo non favorisce o potrebbe essere contrario al significativo sviluppo emotivo dei bambini, e denotano tratti caratteriali delle madri che indicano possibili affettivi o traumatici. carenze che non favoriscono la capacità di superare le avversità, sia attraverso la rassegnazione -che non cerca alternative o soluzioni accettabili- manifestando una disperazione passiva, sia attraverso la violenza, la vendetta e la disperazione, che si manifesta come disperazione attivo-violenta.
Si individuano questi elementi di ciascuna scala e si segnano i rispettivi passaggi, per la qualificazione del punteggio o voto, quanto sono alti o bassi, poiché molte volte possono essere presenti più andamenti, anche se in proporzioni e gradi differenti. Con il rating delle Scale l'obiettivo è determinare quali tendenze si distinguono.
EVENTI
Elenco dei servizi
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DAL 14 OTTOBRE AL 04 NOVEMBRE 2021Voce di elenco 1DIBATTITO CINEMA Presentazione di un film a settimana, il giovedì alle 19:30. discutere, analizzare e interpretare psicoanaliticamente e socialmente
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15 maggio 2021Voce di elenco 2WORKSHOP SULLA CARATTERE SOCIALE Verranno esaminati la teoria del carattere sociale, il questionario interpretativo del carattere sociale CS, applicazione e qualificazione
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SETTEMBRE 20 2021DREAM WORKSHOP Verrà rivista l'interpretazione psicoanalitica e simbolica del linguaggio inconscio dei sogni, i suoi segreti e le comunicazioni al sognatore
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Corso intensivo di psicopatologia 19 e 20 marzo 2021Insegnato da: Dr, Juan José Bustamante Psic. Guadalupe Sanchez
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ATTIVITÀ CULTURALIIn Semsoac crediamo che sia molto necessario comprendere altre società e altre culture, dall'originale al moderno, per capire e vedere semplicemente altre possibilità di strutture ed esperienze che erano coscienti per loro ma che per noi oggi sono inconsce o estranee a la nostra coscienza. Più sappiamo di altre forme di esperienza al di fuori del nostro quadro culturale di riferimento, più saremo capaci di aprire la nostra coscienza e riconoscere l'universale e il particolare, nulla di umano ci sarà estraneo, capiremo gli altri in noi stessi, lo faremo sperimentare ciò che nel nostro gruppo sociale o familiare risulta non appropriato. Incoraggiamo i viaggi e la partecipazione a scambi accademici e culturali in forum o incontri con colleghi di altri paesi o regioni, mostrando la nostra situazione lavorativa e sociale come il contesto in cui pratichiamo la psicoanalisi in ogni luogo. Conoscere culture diverse, ciò che è diverso, ci arricchisce come persone e ci rende più tolleranti nei confronti delle differenze, comprendendo che non esiste un solo vero percorso psicoanalitico o terapeutico. Quanto sopra ci permette di realizzare un'integrazione dei diversi modelli di psicoanalisi da quello ortodosso a quello dei concetti relazionali nel contesto della realtà in cui sono sorti.